“L’impegno con l’Amministrazione era ben chiaro, salvaguardia dei livello occupazionali e retributivi, anche riferiti alla contrattazione di secondo livello, ma l’ipotesi di accordo avanzata all’Atac nel confronto avvenuto nella giornata odierna con le Organizzazioni Sindacali, che sarà parte integrante del Nuovo Piano Industriale, non rispecchia per niente gli impegni sottoscritti in assessorato il 12 settembre scorso”.
“La nostra idea di Piano Industriale è altro, deve prevedere seri interventi strutturali e tagli significativi agli sprechi in tutti i settori. Abbiamo chiarito la nostra posizione al management aziendali e porteremo, nei successivi tavoli tecnici già programmati, proposte alternative che salvaguardino Atac e rispettino i Dipendenti”.
Lo dichiarano in una nota congiunta il Segretario Regionale del SULCT Renzo Coppini, il Commissario Regionale FAST Mobilità Aniello Carpenito e il Segretario dell’UTL Antonio Casadei.
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