Il corridoio della mobilità Eur-Tor de Cenci

Ricevo e pubblico: "Mi chiedo se l'utilizzo di filobus sia il migliore per il corridoio della mobilità, mi chiedo se a questo punto i corridoi come "Laurentina-Trigoria" o "EUR- T.d. Cenci" non possano essere progettati con le caratteristiche sperimentate già a Cagliari" in effetti la tecnologia va avanti...






Ciao Andrea, 
ti scrivo perché ultimamente ho letto tante notizie sui nuovi "corridoi della mobilità" nel quertiere EUR.

Mi chiedo se l'utilizzo di filobus bimodali sia il migliore per qanto riguarda tali corridoi.

Mi spiego meglio: stando alla definizione di filobus bimodale, esso è un mezzo pressoché indistinguibile da un autobus, con trazioni Diesel, Diesel-Elettrica, o a Batteria [1].

Rispetto ad una rete di trasporto completamente diesel, il vantaggio offerto dai motori elettrici è decisamente noto, in quanto essi hanno un maggiore rendimento dei precedenti.

Lo svantaggio sta ovviamente nel peso delle batterie, che infatti, sono attualmente sostituite da un generatore On-board, diesel.


A mio avviso questo sistema non introduce poii così tanti vantaggi, poiché rimane la dipendenza dal combustibile, per cui volevo proporre una soluzione alternativa.


Il settimanale televisivo "Transport" a cura di TeleNord [2], ha affrontato negli ultimi tempi tante questioni relative alla mobilità urbana, sopratutto quelle eco-sostenibili.

L'esempio maggiormente riportato è quello della linea semi-periferica della città di Cagliari, in cui l'utilizzo dei filobus è così implementato:


  • Il mezzo è dotato dei soli motori elettrico e di un gruppo di batterie. Il percorso della linea su cui effettua servizio è coperto da linea aerea di alimentazione solo nel tratto più prossimo nel centro città.
  • Il mezzo viaggia quindi sotto catenaria per una certa percentuale del viaggio, che sfrutta per ricaricare le batterie. Quando arriva al sezionamento finale della linea aerea la batteria è carica e può affrontare il resto del viaggio in autonomia.

Il progetto al quale la città sarda si è ispirato è ZeEUS [3]. A mio avviso liberarsi del motore diesel comporta 2 gradi vantaggi:


  1. Il peso del motore diesel viene sostituito dal peso delle batterie. In futuro avremo sempre più batterie leggere, che potranno rimpiazzare facilmente le attuali, sostituendo i contatti elettrici e i supporti del vano-batterie. Tale rimpiazzo è più facile della sostituzione del motore termico, in quanto esso ha molti più collegamenti "diretti" del mezzo, vedi imopianto di scarico e di trasmissione.
  2. Il maggiore dei vantaggi è quello delle emissioni zero, dove non mi sento di aggiungere altro, poiché abbastanza autoesplicativo.

Mi chiedo se a questo punto i corridoi come "Laurentina-Trigoria" o "EUR- T.d. Cenci" non possano essere progettati con le caratteristiche prima mostrate.

Ti ringrazio anticipatamente per avermi dedicato questi 5 min del tuo tempo, nella speranza di non averteli fatti perdere.

I miei più cordiali saluti, Valerio

Riferimenti:
[1] http://www.uniroma2.it/didattica/TUM/deposito/1_Classificazione_e_caratterisitche_sistemi_TC.pdf
[2] http://telenord.it/programma/transport/
[3] http://zeeus.eu/in-the-media/2015?lang=Italian

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