Roma, 12 ago. (askanews) – Sono necessarie scelte coraggiose o l’Atac rischia la sorte di Alitalia, secondo il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Graziano Delrio. “Il paragone con Alitalia è purtroppo pertinente. Anzi. La mobilità a Roma, la capitale del nostro Paese, è una questione forse anche più seria e complessa. Il tempo non lavora a favore di chi deve decidere, cioè dell’azionista. Il rischio del dissesto finanziario è reale e, sottolineo, non va sottovalutato. Già due manager hanno lasciato il campo e non vorrei che anche il terzo gettasse la spugna”, afferma il ministro in un’intervista al Messaggero.
da Roma.it
"Voglio tranquillizzare il ministro Delrio. Non c'è alcun immobilismo su Atac. A capo dell'azienda c'è una nuova governance, un Cda pronto, preparato, perfettamente consapevole del compito affidato: risanare e rilanciare l'Atac mantenendola pubblica. Perché Atac è e deve restare dei romani". Lo dichiara in una nota l'assessora alla città in Movimento di Roma Capitale, Linda Meleo.
"Forse- continua- il ministro non ricorda quanto accaduto negli anni passati o l'ha volutamente rimosso. Siamo consci delle difficoltà ereditate e che ora abbiamo davanti, ma per risanare Atac è necessario coraggio e duro lavoro. Noi siamo pronti, lo siamo dall'inizio e continueremo a lavorare con senso di responsabilità. Da noi dipendono lavoratori, famiglie. Scelte semplicistiche o facili previsioni sono solo un danno".
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