Per la ricostruzione mi affido a David Nicodemi, che nel suo blog ha trattato l'argomento molto meglio di quanto potrei fare io:
Le immagini mostrano un treno della Linea B di ultima generazione (CAF serie 400), viaggiare con una delle porte aperte. Secondo quanto scrive Stefano B., l’episodio sarebbe accaduto ieri mattina, 20 agosto, intorno «alle ore 6. La porta si è guastata a Quintiliani. È rimasta così fino a Rebibbia, e a nulla sono valsi i tentativi di avvisare il macchinista, appena sono sceso. Non ho trovato nemmeno l'agente di stazione per avvertirlo».
L’allarme è posizionato in modo corretto e le spie sul mobiletto sovrastante sono spente, il che fa pensare a un guasto tra le pieghe della centralina.
Ennesimo dramma della manutenzione? «Ripeto, può accadere, anche se non dovrebbe. Quei treni, gli ultimi arrivati, sono ancora in garanzia, pertanto alla manutenzione provvede la CAF direttamente, e non i tecnici dell’Azienda.
Quando arrivarono, ricordo, fu montato un relè e aggiornata la centralina, proprio evitare che potessero verificarsi episodi del genere».
Che dice se la prenderanno col macchinista, tanto è diventata una moda? «Mi auguro di no. Tali avvenimenti devono far riflettere, profondamente».
Perché l’allarme non ha funzionato?
La leva blu è un allarme che permette l’apertura in caso di emergenza della porta accanto. Nella situazione che è stata del tutto inutile per il semplice fatto che la porta era già aperta e i microswitch disattivati hanno implicitamente dato consenso alla trazione.
Innanzi tutto, per capire ciò che è successo, occorre approfondire la materia "Allarmi"
- Cosa sono i microswitch? Leggi #MetroForDummies - Non aprite quella porta
- Come funzionano le leve di allarme? Leggi - #MetroForDummies – Allarmi
Cosa si sarebbe dovuto fare?
Se da una parte è vero che durante la marcia il macchinista avrebbe dovuto controllare che non sussistessero allarmi attivati, dall’altra bisogna sottolineare che i passeggeri avevano la possibilità di avvertire il conducente utilizzando l’interfono, il tasto rosso di allarme posizionato accanto ad ogni porta del treno. E’ in momenti come questi che bisogna collaborare per assicurare il ripristino della sicurezza. Per fare un video ci sarebbero potuti essere feriti o, ancora peggio, delle vittime.
Dato che non lo spiega nessuno, abbiamo pensato di fare un'infografia competa sul funzionamento degli allarmi sulla Metro di Roma - Vi raccomandiamo di leggerla tutta, alcuni concetti sono fondamentali - Pronti a partire? Andiamo
Leva (o pulsante Rosso)
L'azionamento provoca nella cabina di guida l'attivazione di una suoneria e di una spia rossaubicata all'esterno della vettura interessata, senza determinare la frenatura del convoglio.
Nei treni CAF attiva anche un interfono
- Se il treno si trova in galleria, il macchinista deve proseguire la corsa alla fermata diù vicina senza arrestarsi in galleria (tolti casi eccezionali).
- Se il treno è in fermata il macchinista deve fermare prontamente il trenocercando di non entrare in galleria.
La leva Blu
L'azionamento provoca lo sblocco della porta ed uno scostamento delle antine tale da consentire la completa apertura con intervento manuale dei viaggiatori. Altresì disattiva la trazione e disattiva la trazione e comporta una serie di allarmi in cabina.
- Se il treno è fermo il macchinista assicura il convoglio con un freno di servizio e stazionamento e si reca alla vettura interessata dall'allarme.
- Se il treno è in movimento il macchinista deve frenare prontamente il treno, assicurarlo e recarsi alla vettura interessata dall'allarme.
In ogni caso non esiste il freno di emergenza come si sente dire in giro, forse solo nei treni del Far West
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