Le dichiarazioni di Rota, la risposta dei Sindacati

A Rota libera! Parla il DG Atac i sindacati si incazzano ed imbracciano mouse a tastiera per comunicare a tutti i lavoratori quanto segue: "le dichiarazioni dimostrano per l’ennesima volta che l’immobilismo decisionale, gestionale e programmatico della proprietà nonché la mala gestione del passato hanno prodotto un solo ed unico risultato: l’approccio inconcludente alle questioni di Atac per spot mediatico" - Il resto è da non perdere




“Non servono invenzioni più o meno creative per rimandare ancora una volta il momento in cui si affrontano questioni da tempo ineludibili”... “Con questi tassi di assenteismo si fatica a coprire i turni”... “L’azienda è in stato di dissesto conclamato”....

Le scriventi OO.SS. non possono che dichiararsi a dir poco perplesse per le sopracitate dichiarazioni apparse sulla stampa, in quanto dimostrano per l’ennesima volta che l’immobilismo decisionale, gestionale e programmatico della proprietà nonché la mala gestione del passato hanno prodotto un solo ed unico risultato: l’approccio inconcludente alle questioni di Atac per spot mediatico.

Riteniamo che la ristrutturazione del debito di Atac possa essere affrontata solo per mezzo di una congiunta assunzione di responsabilità da parte di tutti i livelli amministrativi istituzionali, governo, regione e comune, che determini un programma strutturale di rilancio non solo dell’azienda, ma anche del sistema di trasporto romano. 

È più che mai opportuno, dare attuazione a quella parte di accordi siglati con le organizzazioni sindacali, contenenti interventi di riorganizzazione, efficientamento e sviluppo aziendale ad oggi ancora incomprensibilmente inapplicati.

Non possiamo più permettere che il prezzo delle attuali condizioni di Atac rischi di essere pagato dai lavoratori che operano quotidianamente in condizioni critiche e con l’accordo di aumento di produttività del luglio 2015, hanno già responsabilmente “dato” legando la variabilità del loro salario alla presenza...


Questa la lettera ai dipendenti in originale

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