La comunità on line che tifa per la Roma-Lido

Pettiniamoci l'Ego! La mia intervista su Trasporti&Mobilità, le pagine dell'Agenzia per la Mobilità dentro Metro e Leggo, inutile dire che è un onore, molto più interessati le cose che dico - tutto merito dell'intervistatore naturalmente.


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Ironia e telefonino. A volte possono bastare per alleggerire il quotidiano, decisamente impegnativo, del pendolare romano. Andrea Castano, quarantenne impiegato, utente della Roma-Lido, una ricetta l’ha trovata: I social network.

In particolare Twitter e un blog attraverso i quali racconta, ormai da circa cinque anni, un pezzo del trasporto pubblico capitolino e in qualche modo ha formato una comunità, non solo virtuale, tra i 100mila passeggeri della ferrovia che ogni giorno fanno la spola tra Porta San Paolo e Ostia. Una comunità che si muove (o almeno ci prova) tra stazioni e binari, che si confronta e si informa, che segnala e propone. Che, comunque, il trasporto pubblico continua a sceglierlo.

E questo è un patrimonio da non disperdere. Il racconto a puntate realizzato da Andrea, il suo blog dedicato alla ferrovia, si presenta così: “Diario di un utente della linea Roma-Lido distrutto dalla vita (in metro), ma sempre fiducioso”. Sempre fiducioso, questo è il punto. “Lo sforzo è per continuare a guardare il bicchiere non dico mezzo pieno, ma almeno un pochino. Ho creato questo blog – ci racconta – per raccontare la vita di un pendolare, scegliendo la chiave dell’ironia, coinvolgendo altri utenti e senza sbraitare.

Pian piano questo spazio è diventato non solo un raccoglitore di segnalazioni e di idee, ma anche un modo per provare a informare, non esclusivamente sulla Roma-Lido, in modo il più possibile semplice e diretto, da passeggero a passeggero”.

E c’è anche una sorta di “scaffale”, con consigli di lettura per quando si sta in treno. Assieme alle associazioni, alcuni giorni fa c’è stato un incontro della Commissione Trasporti del Comune con i cittadini-blogger che si occupano di trasporti, proprio come Andrea.

“Il problema – ci spiega – è che a Roma manca una vera e propria cultura del trasporto pubblico. Poi certo, mancano gli autobus. Ma il punto di partenza è un altro. Eppure, di gente che a bus, metro e treni ci tiene, ce n’è, e molta, anche tra i giovani”.

Assieme a Carlo Tortorelli, che cura i blog “Il TreninoBlu” e Sferragliamenti dalla Casilina, e ad altri utenti appassionati, Andrea Castano ha contribuito a realizzare delle giornata dedicate ai sessant’anni della metro B, alle aperture dei primi tratti di metro C, ai cento anni della Roma-Fiuggi-Frosinone, oggi Termini-Centocelle e, naturalmente, alla Roma-Lido.

Tornando alla “sua” ferrovia e al blog con cui la racconta, c’è tempo per ricordare qualche aneddoto. “Un episodio curioso? Beh c’è stato, in un momento sicuramente poco piacevole, a piedi lungo i binari tra una stazione e un’altra per un treno rotto. È stato però un modo, anche quello, per fare comunità e dare un volto a tanti amici virtuali del blog”.

Per il futuro della Roma-Lido, accantonata dalla Regione l’ipotesi legata all’ingresso della francese Ratp, e in attesa di capire se Ferrovie dello Stato deciderà o meno di avere un ruolo nella gestione della linea, si parla di 180 milioni di euro a breve disponibili per la ferrovia, con un piano di rilancio quinquennale. “Regione, Atac, Ferrovie. Proprietà, gestione. Promesse e piani - l’osservazione di Andrea - Per il pendolare l’unica cosa che conta è iniziare a vedere che qualcosa cambia. Altrimenti la Roma-Lido è destinata ad esaurirsi. E noi con lei”

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