CENTO anni di sferragliamenti!


L'evento CENTO è diventato realtà! Un sogno inseguito per mesi, ma costruito negli anni, ha portato più di 150 persone in giro per Roma a festeggiare la particolarissima occasione del centenario di una ferrovia. Questo è il racconto fatto da Il Tempo.

Di Vincenzo Bisbiglia per Il Tempo

Cento anni. Un secolo di "sferragliamenti", di gite fuori porta, di lunghe traversate fra i luoghi e la storia della Capitale, dalle campagne romane alle baraccopoli del dopoguerra.

Dalla Roma fascista a quella pasoliniana fino all’attuale metropoli, tutto un quadrante della Città eterna si è sviluppato attorno al trenino della Casilina. Quella ferrovia - anche se per i romani resterà «er tranvetto» - oggi compie la bellezza di 100 anni, un vero monumento trasportistico che s’incardina, con i suoi convogli gialli sapor novecento, nel panorama naturale della consolare. Quando fu inaugurata, il 12 giugno 1916, si poteva partire della stazione Termini e arrivare in circa 3 ore a Fiuggi e Frosinone.

Poi, negli anni, il percorso è diminuito sempre di più: nel 1983 si decide di limitarlo a San Cesareo, nel 1996 a Pantano, nominalmente nel Comune di Monte Compatri. Mentre è del 2009, a lavori della metro C già iniziati, la delibera che trasforma la ferrovia in Roma-Giardinetti. Si arriva infine ai primi mesi del 2015, quando l’ex Giunta Marino decide di limitarne ancora il percorso fino a Centocelle, per non fare concorrenza alla costosa linea verde della metropolitana. Oggi il trenino giallo continua ad attraversare luoghi suggestivi della semi-periferia capitolina, dal quartiere Esquilino ai "villini" del Pigneto, dal Mandrione a Tor Pignattara, dalla meravigliosa Villa De Sanctis alla popolare Centocelle. «È un pezzo di storia su rotaia - concorda Giovanni Giglio, giornalista, scrittore e storico dei trasporti romani - Tra l’altro si tratta di una ferrovia assolutamente moderna, in un periodo storico in cui stiamo
scoprendo le metropolitane di superficie. Anche l’allora Roma-Fiuggi poteva essere vista come una metro, anche se lontana dal concetto a cui siamo abituati. I cambiamenti urbani occorsi in questo secolo non ne hanno scalfito il fascino, forse anche perché molti treni ancora in uso risalgono al periodo poco successivo all’inaugurazione».

Sebbene l’età media dei convogli sia pari a 54 anni, infatti, circolano ancora treni risalenti al 1933. Quello dei cento anni è un traguardo importante e oggi sarà giornata di celebrazione. Tutti gli occhi puntati sulle iniziative proposte dal blog "Sferragliamenti dalla Casilina", gestito da un giovanissimo blogger appassionato di trasporti, Carlo Andrea Tortorelli, appena 21enne e già memoria storica della ferrovia.

Grazie a un crowdfunding lanciato sui social network e al patrocinio di Agenzia Roma Servizi per la Mobilità, Tortorelli ha organizzato una serie di visite guidate: gli appuntamenti per questa mattina sono a Piazza delle Camelie alle 9.30, alle 10.45 e alle 12.00 e per partecipare al tour basterà solo acquistare il biglietto Metrebus. In accordo con la Ferrovia-Museo della Stazione di Colonna, tutti i partecipanti a uno dei tour riceveranno un buono valido per l’accesso gratuito in giornata al Museo consacrato alla ferrovia. «Ho deciso di omaggiare questo appuntamento tanto atteso - spiega Tortorelli - non perché sia un nostalgico o un amante del vintage, ma perché credo che, dopo 100 anni, questa ferrovia abbia ancora un forte senso trasportistico».

Negli ultimi giorni anche Atac ha provveduto a organizzare un evento di celebrazione, con appuntamento al museo di piazzale Ostiense. Dopo questa celebrazione, che fine farà la ferrovia? Inizialmente doveva essere soppressa, ma diversi comitati di quartiere si sono ribellati. È in corso l’iter di passaggio della proprietà dalla Regione Lazio al Comune di Roma. Ci sono progetti in ballo relativi a un possibile ritorno in funzione del tracciato fino a Giardinetti a cui potrebbe seguire un collegamento con Tor Vergata. Molto dipenderà anche dai fondi a disposizione e dalle indicazioni politiche della prossima Giunta comunale.


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