Un momento di ordinaria follia


Il treno non parte in orario? Cosa facciamo per ingannare il tempo? Meniamo ad un macchinista e si risolve tutto.

«Il treno è in ritardo», calci e pugni alla macchinista della Roma-Lido  Da il Messaggero

Noi ridiamo e scherziamo, ma qui c'è da farsi qualche domanda seria e possibilmente consultare un bravo psichiatra.

Dopo i sassi della scorsa estate, speravo di non assistere più a scene del genere, invece eccoci qui a registrare un nuovo caso di follia.

Chi era presente racconta che il passeggero fuori di testa e la cosa più significativa è che l'aggressione ha causato ulteriore ritardo al servizio.

Quindi per il contrappasso tutti noi dovremmo prendere a calci lui, perché adesso i treni vanno a 20 minuti.

Massima solidarietà alla macchinista

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