Oggi la guida #MetroForDummies cercherà di raccontarvi qualcosa di molto importante, affinché come utenti della metropolitana possiamo tutti essere più responsabili nell’uso degli allarmi a bordo dei treni ed anche comportarci adeguatamente durante una situazione di emergenza.
Qui la prima parte – Allarmi!
Come accennato la scorsa settimana l’incendio è un e al quale dedicheremo tutta la puntata di #MetroForDummies di oggi.
L’eventualità di un incendio è la peggiore possibilità che può verificarsi in un ambiente quale una metropolitana in quanto gli ambienti angusti favoriscono il ristagno dei gas tossici. Per minimizzare il fenomeno, tutte le metropolitane devono rispettare delle norme che impongono la presenza di almeno un pozzo di aereazione tra due fermate.
Per gestire al meglio gli incendi in metropolitana, ogni stazione è dotata in ogni banchina di manichette ed estintori, nonché di una speciale manopola per disalimentare l’intera linea. In caso di fiamme libere, la presenza di elettricità in un mix di fuoco, acqua e scintille potrebbe essere letale.
Nel 2011 è stato emanato un Nuovo Regolamento di semplificazione di Prevenzioni Incendi, detto Dpr 151/2011, che ha aggiornato la normativa sulla prevenzione incendi e ha imposto, nell’ambito delle metropolitane, l’adeguamento degli impianti. Purtroppo da che Italia è Italia, all’aggiornamento della norma non sono seguite delle indicazioni precise sulle azioni da intraprendere nelle metropolitane già in esercizio il che ha creato un corto circuito legislativo che ha praticamente imbalsamato qualsiasi intervento di potenziamento delle infrastrutture esistenti.
Tra essi citiamo:
- Potenziamento del sistema di alimentazione elettrica della linea B e del deposito Magliana – 1a fase.
- Ammodernamento e potenziamento dei sistemi di alimentazione elettrica della linea A.
- AMLA 4 Substralcio 1 – impermeabilizzazione delle gallerie profonde di linea e stazione tratta Termini – Flaminio.
- AMLA 5 Substralcio 3 – interventi sull’alimentazione elettrica.
- Ammodernamento stazione San Giovanni Linea A
In particolare l’ultimo intervento, incluso nell’appalto per la realizzazione della Linea C, è necessario per garantire il collegamento sotterrano tra le due stazioni del prossimo nodo San Giovanni. Sbloccare questa contingenza eviterebbe la ridicola situazione di avere il collegamento sotterraneo, ma non poterlo usare.
Fintantoché San Giovanni metro A non sarà adeguata alle nuove norme antincendio come San Giovanni metro C, non sarà possibile utilizzare il corridoio sotterraneo. In poche parole all’intersezione tra la linea A e la linea C a San Giovanni, c’è la possibilità che sia necessario uscire dalla stazione e rientrare per cambiare linea di metropolitana.
#MetroForDummies è una rubrica periodica creata da @iltrenoromalido e @treninoblu che tenta in maniera semplice di spiegare tutto ciò che attiene al mondo metro, in modo da far capire alla maggior parte degli utenti la complessità che ogni mattina affrontano.
Lo scopo principale è che la conoscenza e l’informazione rendano gli utenti più pazienti.
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