Roma-Lido Story - parte 1


Io devo solo ringraziare Omar Cugini, che potete trovare su Twitter o su Facebook che, tra le altre cose, sul suo sito IlMondoDeiTreni ha pubblicato la storia della nostra "amata" Roma-Lido, lui la ha pubblicata a puntate... ed io - che sono bravissimo a copiare - pure...


80 anni: tanti sono passati da quel lontano 10 Agosto del 1924 quando S. E. il Cav. Benito Mussolini (allora capo del Governo) inaugurò ufficialmente la ferrovia Roma - Lido di Ostia, una ferrovia con vocazione di metropolitana, dalla lunga e travagliata costruzione. I (molti) detrattori ed oppositori l'avevano bollata come opera inutile e sovradimensionata. E non avevano tutti i torti se consideriamo che, nel 1921, quando in località Risaro (l'odierna Vitinia) avvenne la congiunzione dei due tronchi di binario, i residenti del nuovo Borgo marittimo di Ostia, da poco strappato dai Ravennati alle Paludi, erano appena 119. A chi poteva servire una simile opera, che da Roma portava nel nulla più assoluto? Non aveva forse ragione, in quegli anni, Giolitti a considerarla "...opera nè utile nè necessaria?..." Non aveva forse ragione il Comune di Roma a volere una semplice ed economica tranvia? Eppure oggi, dopo 80 anni di esercizio, con la ferrovia ormai assorta a ruolo di vera e propria metropolitana, nessuno si sognerebbe di metterne in discussione l'utilità, anzi, sono in molti a chiederne il potenziamento, a rivolere un collegamento diretto con la metropolitana, a sognare e sperare un prolungamento verso Torvaianica...Le pagine che seguono sono dedicate a questa ferrovia, nata per servire un piccolo borgo di appena 119 persone e cresciuta fino a diventare un'importante mezzo di comunicazione tra Ostia, il suo entroterra e Roma, una ferrovia utilizzata 365 giorni l'anno, che d'inverno trasporta pendolari e studenti e d'estate allegre e chiassose comitive che sfuggono dall'afa cittadina per cercare refrigerio sulle spiagge di Ostia.... 

La ferrovia Roma - Lido di Ostia ha quasi 80 anni, ma la sua storia inizia molto prima del 1924, più precisamente verso la metà del 1800. Negli ultimi anni del 1800 si assiste, infatti, alla riscoperta, da parte dei romani, del limitrofo litorale tirrenico, abbandonato ormai da diversi secoli.  Il primo progetto per la costruzione di una linea ferroviaria che collegasse Roma al mare risale al 1868; fu studiato dall'ing. Filippo Costa e comprendeva, oltre alla ferrovia anche la costruzione di un porto fluviale di 600.000 mq. La spesa complessiva era stimata in circa nove milioni di lire dell'epoca e lo stesso ing. Costa  aveva avuto, dal governo pontificio, la concessione della costruzione e dell'esercizio e aveva versato anche un deposito cauzionale di £ 300.00, mentre per  il finanziamento si era assicurato cospicui concorsi fra la nobiltà e la migliore borghesia romana.  Gli avvenimenti politici del 1870 sospesero la realizzazione del progetto che, a causa della mancata convalida da parte del nuovo governo, venne abbandonato e la concessione decadde. Il 6 settembre 1878 venne intanto inaugurata la diramazione Ponte Galeria (sulla ferrovia Roma - Civitavecchia) e Fiumicino (oggi purtroppo chiusa) e si viene così a realizzare  il primo collegamento ferroviario tra Roma e il litorale, e le cronache dell'epoca raccontano di una folla festante presente alla partenza del primo treno da Termini. Successivamente vennero presentati diversi progetti per una ferrovia che avrebbe dovuto collegare Roma con le rivalutate rovine di Ostia ed il mare, ma nessuno di essi trovò una effettiva realizzazione. Nel 1901 è la neonata STEFER a presentare, al comune di Roma, la domanda per la realizzazione e l'esercizio per una ferrovia da Porta S. Paolo ad Ostia, ma la domanda non fu accolta: Ostia era, a quei tempi, ancora un piccolo borgo malsano e disabitato ed il collegamento non venne ritenuto necessario. Seguirono altri progetti di cui il più importante risale al  1904 quando,  il Comitato Nazionale Pro Roma Marittima, guidato dall'Ing. Paolo Orlando, presentò, insieme al piano per la costruzione di un'area portuale nella zona di Castelfusano anche il progetto per la costruzione di una ferrovia  (a doppio binario e scartamento normale) che avrebbe collegato il nuovo porto con la nascente zona industriale di Roma San Paolo. Nel 1909 il comune di Roma, pur non condividendo le necessità di tale progetto, firmò una convenzione con una società belga (la Baschnitz& C. di Bruxelles) per la realizzazione della ferrovia per Ostia e nel 1910 venne anche picchettata l'area dove sarebbe sorto il capolinea della nuova ferrovia. Alla società belga, nel frattempo ritiratesi subentrò nel 1911 una società francese (la Berthelot&Boucher) che prevedeva di far arrivare la nuova ferrovia fino a Piazza Venezia, attraverso una galleria sotterranea....

Continua...

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