tag:blogger.com,1999:blog-2482525656706129220.post7319298242741392220..comments2024-03-23T12:15:49.717+01:00Comments on Odissea Quotidiana: Tutto il 2019 della Metro CAndreahttp://www.blogger.com/profile/08647336900534474128noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-2482525656706129220.post-29477002095054473992019-12-23T19:30:40.183+01:002019-12-23T19:30:40.183+01:00Da un documento dell'UTP-Associazione Utenti T...Da un documento dell'UTP-Associazione Utenti Trasporto Pubblico:<br /><br />"Linea C: orgogliosi “de che”? C’è poco da essere orgogliosi, il progetto della metro C<br />contiene errori di tracciato in almeno tre tratti. Una metropolitana con il percorso sbagliato porta ben poco beneficio.<br />Se non si rivede il percorso, la metro C sarà un enorme disastro per Roma.<br />1) Nel tratto Alessandrino-Pantano il tracciato della metro C è previsto lungo la Via<br />Casilina al posto della ferrovia Roma-Pantano anziché aggiungersi ad essa con un tracciato distinto, invece che coincidente, facendo così mancare alla cittadinanza un decisivo<br />beneficio da questi enormi lavori che dureranno circa un decennio, e che forniranno forse<br />una nuova struttura di trasporto, ma demolendone, contemporaneamente, un'altra. Una<br />nuova metropolitana deve aggiungersi alle linee su ferro esistenti, non eliminarle,<br />altrimenti è inutile. É assurdo sfasciare una valida infrastruttura su ferro già esistente per<br />rifarne un’altra nello stesso posto pochi metri più sotto. E lasciando invece non servita<br />l’area di Tor Vergata.<br />Nel detto tratto Alessandrino-Pantano non c’è bisogno di nessuna metropolitana, perché,<br />come si è detto, già esiste la ferrovia regionale Roma-Pantano, appena riaperta dopo<br />anni di lavori, ammodernata e raddoppiata con ingente spesa di denaro pubblico (300<br />miliardi fondi F.I.O.), “protetta” per quasi tutto il suo percorso, quindi affidabile e<br />relativamente “veloce”, e più che sufficiente per la domanda di trasporto presente e futura, anche in prospettiva della necessaria e auspicabile riapertura della tratta extraurbana.<br />2) Il progetto originario del tracciato centrale (per Piazza Colonna e Piazza Cavour) era<br />scaturito da un ampio dibattito democratico, culminato con un convegno pubblico il 2<br />dicembre 1995. Invece alla chetichella e a colpi di pennarello (abbiamo testimoni) la linea<br />è stata dirottata per Corso Vittorio, senza alcun dibattito o confronto democratico. Il<br />nuovo percorso è illogico, poiché quello originario per Piazza Colonna consentiva<br />l’eliminazione di gran parte degli autobus nel centro storico, mentre ciò non è più possibile passando per Corso Vittorio, che fa parte di un altro asse trasportistico, e non<br />serve a niente.<br />3) Il capolinea, anziché a Piazzale Clodio come all’origine, è invece ora previsto a metà<br />di Viale Mazzini intersecando il collettore fognario, in un buco dove non c’è spazio per<br />un nodo di scambio con capolinea degli autobus e parcheggio; e ciò in funzione di un<br />successivo prolungamento passando sotto i palazzi di Via Oslavia e con un duplice attraversamento del Tevere per fare una inutile fermata per l’Auditorium a Piazza Apollodoro, già ottimamente servita dal trasporto pubblico. Cosi dirottata, la linea non collegherebbe la Città Giudiziaria di P.le Clodio, né il Foro Italico, e non avrebbe alcuna<br />utilità".<br />Ovviamente, sono totalmente d'accordo con quanto afferma codesta associazione.Anonymousnoreply@blogger.com