tag:blogger.com,1999:blog-2482525656706129220.post719466709910616561..comments2024-03-23T12:15:49.717+01:00Comments on Odissea Quotidiana: Metro B: Un treno su tre non ha l'aria condizionata, si viaggia a 40 gradiAndreahttp://www.blogger.com/profile/08647336900534474128noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-2482525656706129220.post-82515999144830837722019-07-15T23:31:41.359+02:002019-07-15T23:31:41.359+02:00Io poi non capisco anche per quale motivo il mezzo...Io poi non capisco anche per quale motivo il mezzo su rotaia è sempre messo sotto accusa, mentre lo si fa molto meno nei confronti di quello su gomma. Il treno è il mezzo di trasporto terrestre più sicuro, e ci si accanisce ora contro le ferrovie prive di sistemi moderni, quando (come giustamente dice il CESMOT) non si fa altrettanto per il trasporto su strada, almeno cento volte meno sicuro di quello su ferrovia, che di sistemi di sicurezza a tutt'oggi praticamente potremmo dire che non ne ha. Il treno è il mezzo di trasporto terrestre più ecologico, e lo si accusa di "inquinare" in galleria, peraltro treni a trazione elettrica, i più ecologici per eccellenza. Va bene che in Italia il treno, anche se meno rispetto al passato, non è mai stato "amato" veramente, ma ora si esagera con questi discorsi. Tanto per fare un esempio, vogliamo parlare piuttosto dell'inquinamento atmosferico e soprattutto acustico causato da quegli orribili, moderni mezzi di trasporto privato chiamati "quadricicli" ed assimilati ai ciclomotori, che camminano per le strade facendo un fracasso del diavolo?!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2482525656706129220.post-47430128180905767212019-07-15T15:04:03.521+02:002019-07-15T15:04:03.521+02:00Se andiamo a vedere, dovrebbe esserci molto più in...Se andiamo a vedere, dovrebbe esserci molto più inquinamento, in linea teorica, sulla metropolitana di Torino, realizzata con tecnologia VAL, quindi con treni muniti di ruote gommate, le quali ultime, nel loro progressivo usurarsi, certamente inquinano molto di più della "coppia" ruota-rotaia classica.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2482525656706129220.post-21609353851236945402019-07-15T14:58:05.650+02:002019-07-15T14:58:05.650+02:00Circa l'aria condizionata, vorrei dire che co...Circa l'aria condizionata, vorrei dire che comunque è buona norma, specialmente su veicoli destinati a servizi su distanze medio-brevi con fermate frequenti, che la stessa sia impostata per abbassare la temperatura interna di circa 5 gradi rispetto all'esterno; una differenza di temperatura maggiore, infatti, potrebbe essere fastidiosa per le persone. Del reato parliamo, appunto, di mezzi di trasporto destinati a percorsi urbani, quindi abbastanza brevi, non a fare Roma-Reggio Calabria (a titolo di esempio).Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2482525656706129220.post-9687856305963620322019-07-14T23:39:40.797+02:002019-07-14T23:39:40.797+02:00Vorrei anche aggiungere quanto segue: l'attrit...Vorrei anche aggiungere quanto segue: l'attrito ruota-rotaia è minimo, e quindi anche la relativa usura ed "inquinamento" (che metterò sempre tra virgolette perchè relativo) sono piuttosto bassi, a meno che ruote e rotaie non abbiano difetti dovuta ad una manutenzione non proprio perfetta (sfaccettamenti delle ruote, marezzature delle rotaie, ecc.), cosa che potrebbe causare difetti e, quindi maggiori attriti ed usure, con una probabile sorta di "inquinamento". Inoltre, circa l'"inquinamento" dei freni, andrebbe pure considerato che, fino al 1989 circa, sulla linea B circolavano i treni della serie MR 100, 200 e 300, oltre poi ad un periodo in cui vi circolarono pure le MA.100 (ma a parte questo). Allora: i treni serie MR 100 e 200 avevano, in origine, i carrelli tipo Brill-97-E (simili a quelli dei tram Stanga ancor oggi in servizio), i quali erano muniti di frenatura a ceppi, e quest'ultima, effettivamente, poteva creare per sua natura una sorta di leggero "inquinamento" rispetto a quella a dischi che si è poi adottata, su questi treni, negli anni settanta, con la sostituzione degli originali carrelli con altri tipo TIBB M106, dotati invece di frenatura a dischi (molto meno inquinante). Tra l'altro, su questi treni (passati poi sulla Lido, indi accantonati), la frenatura elettrica era fin dall'inizio coadiuvata da quella elettropneumatica, quindi l'"inquinamento" dei freni era ben maggiore rispetto ad un treno di motrici MB 100, le quali frenano invece solo elettricamente (come a maggior ragione i CAF, del resto), mentre a circa 10 km/h si ha il passaggio al freno a dischi. E i treni MR certamente non erano climatizzati. Beh, mi ricordo che problemi qui lamentati non mi pare ce ne fossero all'epoca, nè di caldo nè di "inquinamento"...e ce ne sarebbero oggi, con l'evoluzione tecnologica nel frattempo intervenuta anche in campo ferroviario?! A meno che tutti i treni della metro B non viaggiano con la frenatura elettrica esclusa, ma non mi risulta che sia così, nonostante la manutenzione non sia proprio ineccepibile. Certo, non dico che, nelle stazioni e gallerie sotterranee della metro B, l'aria sia pura come potrebbe esserlo in campagna...ma mi pare che si esageri alquanto, su questo punto.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2482525656706129220.post-35881481021227858172019-07-14T22:21:10.721+02:002019-07-14T22:21:10.721+02:00A me questa delle microparticelle di silicio, carb...A me questa delle microparticelle di silicio, carbonio e ferro prodotte dai treni sulle rotaie che entrerebbero nei polmoni della gente mi pare un'emerita fesseria. Studio tecnica ferroviaria da anni ed anni, e so bene che sia ruote che rotaie sono in acciaio laminato, e chiaramente c'è un progressivo logorìo di entrambe, ma non mi risulta affatto che esso determini un particolare tipo di inquinamento nocivo alla salute, nè come quantità nè come tipo: mica si tratta di amianto. Casomai ci sarebbe il logorìo progressivo dei freni a disco dei treni, ma questi intervengono solo in fase di arresto finale del treno, quindi sostanzialmente molto poco, essendo la frenatura di rallentamento esclusivamente elettrica (i motori vengono fatti funzionare come generatori e fungono da freno). Da sempre i mezzi su rotaia sono classificati tra i più ecologici in assoluto. Consideriamo piuttosto l'inquinamento acustico ed atmosferico prodotto dai veicoli pubblici e soprattutto privati su gomma: quello direi che è un problema.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2482525656706129220.post-485104601115271892019-07-14T22:05:20.181+02:002019-07-14T22:05:20.181+02:00L'ho scritto e ripetuto più volte: leggete que...L'ho scritto e ripetuto più volte: leggete questo articolo:<br /><br />http://www.romafaschifo.com/2013/12/che-differenza-passa-tra-la-metro-b-e.html<br /><br />Mi pare che spiega la sostanza del discorso, o no?!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2482525656706129220.post-20784064228897433702019-07-14T21:26:00.951+02:002019-07-14T21:26:00.951+02:00Lo si è già detto più volte: i treni serie MB100 n...Lo si è già detto più volte: i treni serie MB100 non hanno aria condizionata, ma la si poteva benissimo applicare, come hanno fatto sui treni gemelli in servizio sulla metropolitana di Lima, in Perù. Poi, mi pare che qui si ta un po' esagerando: quando c'erano i treni serie MR sulla linea B, che tra l'altro erano ad azionamento resostatico, quindi con dissipazione di calore in avviamento ed in frenatura elettrica reostatica, ed ovviamente non climatizzati, non mi pare che c'erano tutti questi problemi: si viaggiava con i finestrini aperti e via. Secondo me, con la climatizzazione ci stiamo un po' viziando tutti, al punto di non poterne fare a meno, ma quando non c'era non mi pare sia mai morto nessuno.Anonymousnoreply@blogger.com