tag:blogger.com,1999:blog-2482525656706129220.post6288301655068681900..comments2024-03-23T12:15:49.717+01:00Comments on Odissea Quotidiana: La precarietà del privatoAndreahttp://www.blogger.com/profile/08647336900534474128noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-2482525656706129220.post-7658105499534371402019-07-22T00:34:17.691+02:002019-07-22T00:34:17.691+02:00Mah, non sono del tutto d'accordo con quanto d...Mah, non sono del tutto d'accordo con quanto detto. Io inviterei a leggere pure questo breve articolo:<br /><br />https://it.quora.com/Cosa-si-pu%C3%B2-fare-per-salvare-ATACAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2482525656706129220.post-85967376922887929032019-07-17T22:30:57.972+02:002019-07-17T22:30:57.972+02:00Qui non è una questione di pubblico o privato. Si ...Qui non è una questione di pubblico o privato. Si tratta di creare un'azienda meno politicizzata, che abbia una sua razionalità aziendale. L'ATM di Milano ha sostanzialmente lo stesso assetto giuridico dell'ATAC, però funziona bene, tanto è vero che co-gestisce pure la metropolitana di Copenaghen. E, comunque, più che di privatizzazione si dovrebbe parlare di liberalizzazione del servizio, come ben spiega l'on. Tocci in quel suo famoso libretto che non mi stancherò mai di far conoscere; ecco un link:<br /><br />http://www.romafaschifo.com/2018/04/lagonia-di-atac-e-il-colpo-di-grazia.htmlAnonymousnoreply@blogger.com