tag:blogger.com,1999:blog-2482525656706129220.post6159678128967868044..comments2024-03-23T12:15:49.717+01:00Comments on Odissea Quotidiana: Incontro pendolari - Regione Lazio, le prime impressioniAndreahttp://www.blogger.com/profile/08647336900534474128noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-2482525656706129220.post-60757504050396066422019-12-13T18:10:31.637+01:002019-12-13T18:10:31.637+01:00A proposito di treni storici nel Lazio, consiglier...A proposito di treni storici nel Lazio, consiglierei di dare un'occhiata a questo sito, per vedere cosa si potrebbe fare:<br /><br />http://www.tsrl.it/Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2482525656706129220.post-40227376025206740762019-12-13T18:06:03.702+01:002019-12-13T18:06:03.702+01:00Tra l'altro, andrebbe ricordato pure alla Regi...Tra l'altro, andrebbe ricordato pure alla Regione Lazio l'importanza di avere almeno un treno storico circolante sia sulla Roma Nord che sulla Roma-Lido. Con quello che sta facendo Fondazione FS, che sta rimettendo in funzione treni storici a tutto spiano, che stanno avendo tantissimo successo, pure su queste due ferrovie andrebbe riconsiderata questa opportunità: un rilancio delle stesse a fini turistici. La Roma-Lido, ad esempio, rimettendo in funzione un treno della serie MR (sarebbe ancora meglio un treno di locomotore e carrozze, ma temo non sarebbe possibile), si potrebbero effettuare delle corse storiche domenicali per Ostia Antica, chiaramente limitate a Lido Centro. Ancora meglio si potrebbe fare sulla Roma Nord, ferrovia con una spiccata caratteristica turistica per le località che attraversa. Un tempo (me lo ricordo negli anni ottanta) si effettuava su questa ferrovia il "Treno della Tuscia", con locomotore e tre carrozze, con fermate nelle località più turistiche, con tanto di guide a bordo. E' inconcepibile, infatti, che sulla Roma Nord del materiale storico originale del 1932 siano rimaste in ordine di marcia solo due elettromotrici (22 e 26) adibite soltanto a trattori di servizio, con nessuna carrozza utilizzabile. Rilanciando queste ferrovia anche nel turismo, si creerebbe una fonte ulteriore anche di introiti che non andrebbe sottovalutata, visti i più che positivi risultati che si stanno avendo in altre parti d'Italia. L'altra ferrovia Roma-Viterbo di RFI (via Bracciano-Capranica) di tanto in tanto vede passare treni storico-turistici: perchè sulla Roma Nord non si dovrebbero fare? Pensiamoci a questa opportunità.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2482525656706129220.post-38056489813101260572019-12-13T12:49:50.905+01:002019-12-13T12:49:50.905+01:00Secondo me, in questi comitati di pendolari ci vor...Secondo me, in questi comitati di pendolari ci vorrebbero anche degli esperti di tecnica ferroviaria (ad esempio periti industriali, come lo scrivente, o ingegneri), onde essere in grado di proporre, in occasione di incontri come questo in oggetto, soluzioni tecniche valide, evitando di fare lamentele qualunquiste da bar che, per quanto possano essere giuste (e sicuramente lo sono, alla base) risolvono poco e si manca di credibilità pratica. Infatti, i politici odierni, salvo pochissime eccezioni, sono del tutto digiuni di tecnica ed economia dei trasporti, e talvolta nemmeno dispongono di consulenti veramente validi.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2482525656706129220.post-71389812482930254012019-12-13T12:41:53.807+01:002019-12-13T12:41:53.807+01:00Ricordiamoci anche che il problema non è solo acqu...Ricordiamoci anche che il problema non è solo acquistare nuovi treni (a parte che andrebbero anche ammodernati gli esistenti convogli FIREMA E84 ed E84A), ma anche e soprattutto adeguare la linea alle normative ANSF, anche al fine di avere maggiore potenzialità e sicurezza. E' inutile avere treni ultimo modello su una linea che ancora dispone del blocco telefonico nella tratta extraurbana, con relativo veto di effettuare incroci. Occorre ammodernare radicalmente l'impiantistica di controllo e regolazione del traffico, prima ancora di pensare a raddoppi del binario (i quali ultimi, tra l'altro, pare porterebbero ad allontanare la ferrovia da alcune località da essa servite, altro errore da evitare...). Non bisogna anche dimenticare che andrebbe anche revisionato l'armamento e rinnovata pure la linea aerea di contatto tra Catalano e Viterbo, che concettualmente è ancora quella di origine del 1932, ossia senza catenaria ed a sospensione trasversale, ciò che comporta limitazioni anche di velocità e di traffico. Non vedo però parlare di questi argomenti...boh.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2482525656706129220.post-13779304506883774352019-12-13T12:27:43.725+01:002019-12-13T12:27:43.725+01:00Circa la tempistica di arrivo dei nuovi treni per ...Circa la tempistica di arrivo dei nuovi treni per la Roma Nord, vorrei dire che la cosa migliore per ridurre i tempi di costruzione e fornitura, secondo me, sarebbe (se fosse possibile) riprendere il discorso treni FIREMA tipo Beta 2 "Freccia Flaminia", dei quali era già pronto il progetto esecutivo, sia per gli urbani che per gli extraurbani (lo scrivente dispone di brochures tecniche di questi treni, a suo tempo disponibili sul sito FIREMA). Poichè quest'ultima casa ha ripreso la produzione, sotto il marchio italo-indiano "Titagarh FIREMA Adler", se la cosa fosse (appunto) possibile sarebbe la scelta migliore. Se si andasse a gara e la gara la vincesse un'altra ditta, presumibilmente si dovrebbe ricominciare tutto dall'inizio a livello progettuale, con tempi di fornitura dei nuovi treni molto più lunghi.Anonymousnoreply@blogger.com