tag:blogger.com,1999:blog-2482525656706129220.post3007392574178226481..comments2024-03-23T12:15:49.717+01:00Comments on Odissea Quotidiana: Appunti sul futuro della Roma-LidoAndreahttp://www.blogger.com/profile/08647336900534474128noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-2482525656706129220.post-11931085713969631632019-07-19T21:54:13.006+02:002019-07-19T21:54:13.006+02:00Analizziamo un po' questo concetto: sui CAF ut...Analizziamo un po' questo concetto: sui CAF utilizzati sulla Lido cos'è che "sforzerebbe"? I motori di trazione certamente no, perchè gli stessi sono del tipo asincrono trifase e quindi non hanno problemi di rischi di flash ai collettori, anche girando alla massima velocità per tempi maggiori di quelli fissati progettualmente, cosa che può accadere più in un servizio suburbano con tratte più lunghe di quelle di una metropolitana (casomai, poteva essere un problema per le motrici serie MA.100, che avevano motori in corrente continua). Tra l'altro, la potenza totale dei motori di quei treni (2800 kW per treno) è stata calcolata, in sede progettuale, per affrontare rampe del 40 per mille presenti sulla linea A, quindi a circolare sulla Lido non crea loro di certo problemi, avendo essa una pendenza massima solo del 19 per mille tra Casal Bernocchi ed Acilia. Potrebbe forse "sforzare" un po' l'impianto di condizionamento, ma mi risulta che lo stesso abbia subìto alcune modifiche per essere adattato, per quanto possibile, alle caratteristiche della Lido. Forse potrebbe esserci un altro problema: la salsedine, massiciamente presente nel tratto lidense, che potrebbe creare qualche problema a taluni componenti, ma anche su questo aspetto mi risulta si sia intervenuto, sempre per quanto possibile. Tutto questo discorso vale, ovviamente, anche per i treni serie MA.200, anche se quest'ultimi soffrono un po' della loro condizione di "prototipi", avendo all'epoca adottato suluzioni tecniche fortemente innovative e, quindi, poco sperimentate su treni di quel tipo (intercomunicante, pavimento flottante su silent-block, porte elettriche, compressori rotativi, ecc.) Il reale problema è, molto probabilmente, la manutenzione, che va certamente migliorata, e altrettanto certamente resta il fatto che trattasi di treni poco adatti a quella ferrovia, ma soprattutto come caratteristiche di arredamento, numero di porte, ecc. ma, come già detto più volte, il parco treni attualmente disponibile è questo, e con questo bisogna, per ora andare avanti, in attesa di treni nuovi e, soprattutto, di caratteristiche più consone alla ferrovia in oggetto. Ed infatti, si cercherà prossimamente di mettere in linea quanti più treni possibile, ma è chiaro che 12 treni in totale disponibili, tra CAF ed MA.200, non sono sufficienti per le attuali frequenze adottate sulla Lido, se si considera che tale numero di treni era disponibile negli anni settanta (9 locomotori serie 01-09 e 3 elettromotrici doppie serie 101-103, entrambi accoppiati rispettivamente a 5 e 3 carrozze), quando c'era un frequenza, in media, di un treno ogni 30 minuti tra accelerati e diretti, quindi è chiaro che, oggi, servirebbero più treni.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2482525656706129220.post-62242376546109761452019-07-19T21:19:29.977+02:002019-07-19T21:19:29.977+02:00Caro Andrea, forse non mi sono spiegato bene. Prem...Caro Andrea, forse non mi sono spiegato bene. Premetto che sono Perito Industriale Capotecnico, e posso affermare che il parco treni della Roma-Lido lo conosco molto bene, sia storicamente che tecnicamente, fin dai tempi do locomotore e carrozze, e mi pare di aver ampiamente detto più volte nei miei commenti precedenti che sia i CAF che le MA 200 non sono adatti alla Lido. Ma questo è, per ora, il parcotreni disponibile e, in attesa di treni adatti alla Lido, si deve cercare di farli marciare il più possibile. Io continuo a dire che non andavano radiate nè il materiale serie MR nè gli elettrotreni serie 500, ma scelte demagogiche di storte a suo tempo vollero questo, quindi ora la situazione è questa. Del resto, sia le MA.200 sia i CAF si è cercati ilpiù possibile di adattarli alla Lido, anche con la consulenza delle ditte costruttrici, ed ora si cercherà di farne funzionare quanti più possibile. Più di questo, almeno per ora, non si può obiettivamente fare.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2482525656706129220.post-26350112807460004602019-07-19T09:42:54.835+02:002019-07-19T09:42:54.835+02:00Sulla roma-Lido ci sono 2 tipi di treni:
1 Gli Ma2...Sulla roma-Lido ci sono 2 tipi di treni:<br />1 Gli Ma200 che ormai non ne hanno più<br />2 I caf che sono inadatti a viaggiare all'esterno per cui sforzano tantissimo Andreahttps://www.blogger.com/profile/08647336900534474128noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2482525656706129220.post-56426789137251417602019-07-18T21:12:14.815+02:002019-07-18T21:12:14.815+02:00Due precisazioni: 1) Quali sarebbero gli attuali t...Due precisazioni: 1) Quali sarebbero gli attuali treni "scassoni"? La Roma-Lido dispone di un parco comunque moderno (treni CAF ed MA.200): anche se poco adatto alla Lido stessa, sono comunque treni moderni e validi, specialmente i CAF. 2) "La regione non è un interlocutore credibile": veramente si dà il caso che la Regione Lazio sia comunque, piaccia o no, l'attuale proprietaria della ferrovia, quindi è lei a decidere chi, dove, quando e perchè, ovviamente con le dovute modalità e procedure. Circa il personale, mi pare molto probabile ed ipotizzabile che quello attualmente assegnato alla Lido venga interamente assorbito dalla COTRAL con le stesse mansioni per le quali è abilitato: non ci trovo niente di strano o di trascendentale. Io il passaggio alla COTRAL delle ferrovie Lido e Nord la trovo una scelta (una volta tanto) tutto sommato sensata e razionale, essendo quest'ultima un'azienda che vedo, anche come suo utente, migliorare progressivamente. Ovviamente, tale passaggio dovrà avvenirte nel rispetto delle procedure e dei tempi previsti, ma penso che sia l'unica soluzione, all'atto pratico.Anonymousnoreply@blogger.com