La sigla SLM - Fast Confsal Lazio: "Atac vive due realtà separate. Quella raccontata dalla società che parla di bilanci positivi, autobus nuovi e aumento dei ricavi. E quella che vive il personale"
Lunedì 9 dicembre si prospetta una giornata di passione per chi deve prendere i mezzi pubblici. Ad incrociare le braccia, infatti, saranno i lavoratori iscritti al sindacato SLM - Fast Confsal Lazio di Atac, quelli di OSP FAISA-CISAL di Cotral e quelli del trasporto pubblico locale della società Ago Uno operante nei comuni di Albano Laziale, Ariccia, Genzano, Lanuvio e Nemi.
Lo sciopero in Atac del 9 dicembre 2019
Lo sciopero in Atac durerà 4 ore dalle 10 alle 14. In quel lasso di tempo "nessuna partenza dovrà essere effettuata dai capolinea e dalle stazioni", ammonisce il sindacato SLM - Fast Confsal Lazio che in una nota spiega le motivazioni della protesta: "Atac vive due realtà separate. Quella raccontata dalla società che parla di bilanci positivi, autobus nuovi, aumento dei ricavi, casting.
E quella che vive il personale fatta di aumenti del carico di lavoro, vedi turni a nastro, negazione delle ferie; era1 era2; mancanza di materiali rotabili; blocco trasferimenti abilitazioni; mancanza di bus; scarsa manutenzione; problemi di sicurezza; interpretazione delle norme ad personam; ansf; aggressioni; mancato riconoscimento equiparazione normativo/economica di tutto il personale della "4 area"(nonostante le cause vinte anche in appello dalla scrivente O.S.) e la mancata crescita professionale".
"In base a tutto questo SLM FAST ha intrapreso la sua vertenza, convinti che non possiamo più attendere oltre per la soluzione di questi problemi. - si legge - Nonostante ciò il personale continua con grande attaccamento a prestare servizio. Pertanto è doveroso che il nostro sindacato si batta per chiedere i giusti diritti per il personale operativo.
Un'organizzazione del lavoro equa, che concili i tempi casa – famiglia - lavoro, un premio di risultato congruo ai sacrifici fatti per il risanamento portato avanti con l'aumento dell'orario di lavoro, il diritto al buono pasto laddove non è usufruibile la mensa per turni e orari, il ripristino del Consiglio di disciplina per le giuste tutele previste, sono interventi necessari per aumentare la sicurezza".
Sempre il 9 dicembre, gli iscritti al sindacato OSP FAISA-CISAL di Cotral e quelli del trasporto pubblico locale della società Ago Uno operante nei comuni di Albano Laziale, Ariccia, Genzano, Lanuvio e Nemi incroceranno le braccia. Le corse nella giornata di lunedì saranno garantite solo dalle 5.30 alle 8.29 e dalle 17 alle 19.59. Possibili stop nelle altre fasce orarie.
Da Roma Today
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