#AutobusDiRoma - Vdl Citea, i primi bus olandesi approdati a Roma


#AutobusDiRoma - Ventiduesima puntata; è raro incontrarli all'interno del Grande Raccordo Anulare ed è forse per questo motivo che molti di voi non li hanno mai visti. Infatti hanno circolato esclusivamente sulle linee del litorale fino ad agosto 2020.


I Vdl Citea LLE 120 (serie 221-228) sono 8 dei 38 bus che Atac ha noleggiato a febbraio 2019 dalla società "Cialone Tour"; si tratta di mezzi nuovi, alimentati a gasolio e dotati di un motore Euro6. 

Sono i primi bus olandesi ad aver prestato servizio sulle linee del trasporti pubblico locale romano, tutti assegnati alla rimessa di Acilia che gestisce prevalentemente le linee del litorale, ma anche qualche linea nel quadrante sud della Capitale.

    

Questi bus lunghi 12 metri, dotati di 2 porte ad espulsione (di cui quella anteriore ad anta unica) erano poco capienti rispetto ad altre tipologie di bus in servizio a Roma poiché avevano un allestimento interno inadatto ad un servizio di tipo urbano; erano infatti presenti molti posti a sedere e per accedere alla zona posteriore del mezzo erano presenti dei gradini.

I Citea erano accessibili ai diversamente abili grazie ad una rampa ad azionamento manuale e alla presenza di un posto dedicato; una peculiarità è che quest'ultimo era posizionato dal lato delle porte, appena prima della porta centrale.

I bus erano dotati di una livrea bianca con una fascia in color rosso amaranto sotto i finestrini e nel retro del bus.


Si trattava di veicoli con un motore poco potente (255 cavalli), quindi poco scattanti e lenti, ed allo stesso tempo molto silenziosi. 

L'allestimento interno non era adeguato alle linee urbane e questo li ha resi notevolmente scomodi se in servizio sulle linee con maggiore utenza.

Ogni bus è stato affittato al costo di 80mila€ all'anno, compreso il full service manutentivo. Non sono più in circolazione a Roma da agosto 2020.



Autore: @TplRoma, blogger per Odissea Quotidiana, studente, appassionato di trasporti sin da piccolo e autore di #AutobusDiRoma, una rubrica che serve a spiegare su quali autobus saliamo ogni giorno! - Leggi tutti i post di @TplRoma.

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1 Commenti

Anonimo ha detto…
Un paio di considerazioni. Innanzitutto sarebbe più corretto dire "alimentati a gasolio", non "a Diesel": Diesel, infatti, è il ciclo di funzionamento del motore, non il carburante con cui esso funziona. Poi, la potenza di 255 cavalli non è poi bassissima: certamente oggi siamo abituati a motorizzazioni più spinte, ma mi ricordo che gli autobus FIAT 421 avevano ottime prestazioni con "soli" 225 cavalli. Potrebbe darsi che questi veicoli abbiano un rapporto al ponte suburbano, quindi più lungo degli urbani, quindi minore accelerazione ma più velocità massima.