Il servizio di trasporto pubblico deve essere gestito dal pubblico o dal privato. Gli utenti non hanno dubbi: privato. Perchè il privato non è come Atac. Vero, il privato è anche peggio. Leggere per credere.
Ah se avesse vinto il Si, adesso non staremo così. E questo si può applicare ad ogni flambus, ad ogni metro chiusa, ad ogni linea che funziona a singhiozzo, ad ogni metro senza aria condizionata.
Ma forse non è chiaro il senso del referendum - sicuramente perchè posto male da entrambe le parti - non era Atac che diventava privata, ma il servizio era messo a gara dai privati.
Ed il privato non è sinonimo di migliore di Atac.
"Proviamolo" allora mi è stato detto. Guardate che il privato a Roma già c'è, si chiama Consorzio Roma Tpl" e gestisce 103 linee. e sapete come funziona? Date uno sguardo alle situazioni quotidiane. Oggi per esempio era al 79% del programmato - con Atac al 75%, ha i suoi Flambus come Atac e Cotral. Ma a differenza di queste ultime non paga i dipendenti.
Quando sali su un bus sai se è Atac o Roma Tpl? Queste le linee gestite dal privato a Roma
Un bel quadretto, vero?
Adesso vi pongo una domanda: il problema è il servizio pubblico o privato, oppure chi controlla?
Perchè se chi controlla - Il Comune di Roma - si comporta come ci racconta qui sotto Antonio, allora pubblico o privato cambia poco.
La Roma Tpl ritarda i pagamenti dello stipendio motivo? ...il mandato di giugno ancora non è stato eseguito da parte del Dipartimento Mobilità. Vero, ma la burocrazia non può scaricare sui lavoratori Roma TPL le sue inefficienze.
Riflessioni a voce alta: l'amministrazione ha fatto tutto quello che doveva fare al fine del rispetto degli obblighi della Roma Tpl, come da contratto di servizio anche se in proroga?
La Roma Tpl ha l’obbligo, pena la revoca, di rispettare l’art.12 del contratto di servizio, in assenza di ciò il Comune può applicare l’art.16.2: il contratto si intenderà risolto di Diritto, qualora l’affidatario non applichi a tutto il personale e/o parte di esso il trattamento giuridico economico previsto dalle leggi vigenti e/o non applichi il contratto CCNL autoferrotranvieri ed internavigatori
Tutto questo era ed è a conoscenza dell'amministrazione da tempo, nei giorni 8/9 maggio 2017 (blocco dei depositi) tutto il consiglio comunale ufficialmente prese posizione al fine di garantire ai dipendenti Roma TPL la regolarità dello stipendio mensile.
Siamo punto e a capo!
Perchè non si impone alla Roma TPL un fondo di garanzia pari alla somma degli stipendi medi, che deve pagare mensilmente ai dipendenti ( complessivamente 1.900 ), risulta che ai dipendenti il saldo ( presenze straordinari ec..) vengono conteggiati il mese successivo per cui nella mensilità di giugno vengono elargiti gli emolumenti di maggio. Se questo è, ed è questo, perchè la Rtpl aspetta il mandato del Comune ogni mese?
I dipendenti, le loro famiglie non hanno diritti?
Comodo dichiararsi “Imprenditori” e lavorare solo ed esclusivamente con “soldi pubblici”.
Perchè gli si permette questo?
Perchè si è prorogato il contratto di servizio e indiscutibilmente gli verrà concessa un'ulteriore proroga, dato che il famoso Bando Roma TPL è fermo in qualche cassetto del dipartimento, questo comportamento “permissivo e accomodante” non rispecchia “trasparenza” c'entra forse il Concordato Atac?
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2 Commenti
http://www.romafaschifo.com/2018/04/lagonia-di-atac-e-il-colpo-di-grazia.html
https://it.quora.com/Cosa-si-pu%C3%B2-fare-per-salvare-ATAC