Chissà come mai? Dopo il disastro di Repubblica e la Metro A express di questi giorni - e di Natale scorso - Atac ritiene che sussistano gravi ed inconfutabili ragioni per la risoluzione del contratto. Noi utenti ci eravamo già rotti prima
L’azienda individuerà nel minor tempo possibile le soluzioni utili a garantire la riapertura delle stazioni e la continuità e il miglioramento delle attività manutentive”.
L'annuncio del Sindaco
Atac ha appena rescisso il contratto con il fornitore della manutenzione degli impianti nelle stazioni della metropolitana per gravi e inconfutabili ragioni. Un atto dovuto, necessario. Chi è responsabile deve pagare. Continueremo a vigilare l'iter passo dopo passo.— Virginia Raggi (@virginiaraggi) 25 marzo 2019
E’ quanto rende noto Atac dopo il sequestro della stazione Metro A di Barberini in seguito alla rottura della scala mobile e la chiusra per verifiche della stazione di Spagna.
“A seguito della decisione dell’Autorità giudiziaria, che ha disposto il sequestro della stazione Barberini – spiega Atac – il responsabile di esercizio degli impianti di traslazione di Spagna ha deciso di inibire all’uso le scale mobili ivi presenti, che sono della stessa tipologia di quelli presenti a Barberini, al fine di svolgere ulteriori controlli.
Ciò ha reso necessario la chiusura della stazione, che non dispone di altre vie di accesso in banchina. Atac ha attivato i necessari servizi di sostituzione di superficie per limitare i disagi, per i quali l’azienda si scusa”.
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