Questo è quello che sembra essere, leggendo uno dei Tweet tra i tanti che in questi giorni stanno piovendo dalla Metro B
In pratica Rino racconta di aver ascoltato nella centralissima stazione Spagna annunci in filodiffusione "urlare" in maniera poco educata additando passeggeri specifici sulla banchina perché stavano filmando o facendo foto.
@InfoAtac fantastica la voce in filodiffusione che alla fermata Spagna urla additando passeggeri specifici sulla banchina— Magretti Rino (@magretti_rino) 6 ottobre 2017
Cito "dico a Lei che sta facendo foto e video e si trova sulla linea gialla!!" Con tono isterico che mette in allarme chi non parla ita— Magretti Rino (@magretti_rino) 6 ottobre 2017
Un altro passeggero racconta che a lui hanno sequestrato i video e fatto cancellare la memoria del cellulare, non gli addetti Atac, ma i militari su segnalazione degli addetti - distraendoli dall'azione antiterrorismo. C'è da aggiungere che in quel momento lui stava documentando il caos con i tornelli e biglietterie rotte quelle di cui abbiamo parlato qualche giorno fa.
Grazie a Mercurio Viaggiatore siamo andati a vedere cosa dice il regolamento sulle condizioni di trasporto Atac, dato che la legge che vieta di fare foto è stata abrogata 7 anni fa.
questo è un dettaglio delle "condizioni di trasporto" #Atac, come vedi non è vietato, è solo una libera interpretazione dei dipendenti #Atac pic.twitter.com/SsFIfHGnT5— Mercurio Viaggiatore (@MercurioPsi) 7 ottobre 2017
La nostra opinione e non solo nostra è quella che, al contrario, dovremmo farlo tutti, dovremmo fare foto e video del caos su autobus e metro che prendiamo ogni giorno.
Non vinceranno mai ! Continuerò a documentare ogni giorno— Cobo (@cobotwitt) 7 ottobre 2017
Bella idea, bisognerebbe davvero documentare come si fa con i rifiuti non raccolti. Magari poi pubblichiamo tutti con lo stesso hashtag— Elvira (@elvielly) 7 ottobre 2017
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