La flotta Arlecchino di Roma


Atac e RomaTpl per scegliere i colori della flotta di superficie si sono ispirati alla famosa maschera bergamasca, Arlecchino. In effetti se si vanno a vedere le varie livree di bus e tram se ne contano ben 10 diverse. Andiamo a vederle - Gallery in fondo al post e tutti, ma proprio tutti su Autobus di Roma





Ogni giunta che acquistava nuovi bus, per differenziarsi dalle altre, decideva di cambiare il colore delle nuove vetture.

Si va da un blu caratteristico delle vetture extraurbane al rosso amaranto dei bus di nuova generazione. Non c’è mai stata la volontà di uniformare il colore della livrea di bus. 

Per esempio, se un bus con la livrea grigia con fascia amaranto, la più diffusa, deve essere riverniciato totalmente, lo si rivernicia nel colore originario e non nel colore rosso amaranto, la livrea più recente.

Fortunatamente i bus approdati nella capitale nel 2016, gli Urbanway, hanno ricevuto la stessa livrea dei precedenti, i Citelis.

Tutti gli autobus della Capitale: La rubrica #AutobusDiRoma

Cerchiamo di vedere insieme svariate livree romane: 

i tram sono caratterizzati da due diverse livree: i tram Socimi e Stanga, quelli di vecchia generazione, sono verniciati con una livrea bi-verde.

Invece quelli di nuova generazione, i tram Cityway I e Cityway II, sono caratterizzati nella parte inferiore da una livrea verde con una fascia rosso amaranto, recante le scritte “Atac ROMA” e il numero della vettura, mentre nella parte superiore c’è un grigio metallizzato.

Per i bus la situazione si fa più complessa:

I bus del consorzio RomaTpl, essendo stata quasi interamente rinnovata la flotta, presentano una livrea grigia con una barra rosso amaranto. Inoltre sulla parte frontale e sul retro oltre al numero della vettura si trova il logo del consorzio;

Invece i bus di Atac hanno svariate livree; vi è la più recente, quella interamente rosso amaranto che caratterizza i bus Urbanway e Citelis sia da 12 che da 18 metri.

Poi c’è la livrea grigia con fascia amaranto che caratterizza tutti i bus a metano, i nuovi filobus BMB Avancity+, alcuni bus corti, alcuni CityClass Cursor, i mezzi più vecchi in circolazione a Roma, e alcuni Citaro Urbani e Suburbani.

Questa livrea si differenzia da quella della RomaTpl perché è di un grigio più chiaro. Inoltre i Citaro Interurbani, che circolano in zona Eur e ad Ostia, hanno una livrea celeste con una fascia di color argento.

Poi i bus più vecchi e quelli che non hanno assunto una livrea più recente (alcuni CityClass Cursor e alcuni bus corti), hanno ancora la livrea originale che è caratterizzata dalla parte superiore ed inferiore in rosso chiaro e la parte centrale in grigio.

Invece alcuni Citaro mantengono ancora una livrea grigio metallizzato con una strisca rosso chiaro nella parte inferiore.

Inoltre i filobus Solaris-Ganz Trollino18 in servizio sulla linea 90 hanno una livrea verde nella parte inferiore e superiore, mentre la parte centrale è di colore bianco.

In ultimo gli autobus a noleggio del 2019 sono bianchi con una fascia rossa

Uniformare le livree sarebbe una questione puramente estetica e date le risorse odierne comunque non è una priorità.

Però bisognerà continuare ad acquistare i nuovi bus sempre dello stesso colore dei precedenti, cioè il rosso amaranto, per avere una flotta più facilmente riconoscibile e identificabile

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4 Commenti

erpomata ha detto…
Io tornerei al verde anni 80
Anonimo ha detto…
Ma il problema è il colore? Il problema sono che i mezzi non passano! Anche nella vs. Milano, dove funziona solo la metro, pochi notturni e tagli continui a bus e tram, ci sono vari colori (Renato Seri).
Anonimo ha detto…
Il problema è anche il colore, inoltre la flotta Arlecchino dell' Atac è il sintomi più evidente della crisi di questa azienda, se infatti non si riesce neanche a fare una cosa facilissima come ad esempio dare una livrea omogenea alla flotta come si può sperare che riescano a migliorare il servizio ?

Faccio presente inoltre che Roma non è Rocca Cannuccia ma una delle città più belle al mondo, i sindaci ed i dirigenti che nei decenni hanno autorizzato questo schifo andrebbero solo per questo presi a calci in culo perchè palesemente incompetenti.

Insieme a loro andrebbero cacciati via anche tutti quei cittadini che non capiscono come a Roma l' estetica ed il "colore" sia cosa importante e non marginale.
Anonimo ha detto…
Non è certo una priorità ma anche l'estetica ha la sua importanza